Mora, Gian Giacomo (Giangiacomo)

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Titolo Tipo di relazione con l'oggetto Tipo di entità
Distruzione della casa di Giangiacomo Mora Personaggi Image
Al barbiere Giangiacomo Mora pareva che fossero stati unti i muri della sua casa Personaggi Image
Il Piazza chiede al Mora un unguento contro la peste Personaggi Image
L'auditore e gli sbirri entrano nella bottega del Mora, arrestandolo insieme al figlio Personaggi Image
Il Mora mostra spontaneamente e inconsapevolemente i suoi unguenti Personaggi Image
La bottega del Mora viene frugata dappertutto Personaggi Image
In un cortiletto viene trovato un fornello con dentro una caldara di rame Personaggi Image
Il Mora strappa il foglio di una ricetta, gesto che verrà fatto valere contro di lui Personaggi Image
Il Mora chiede misericordia Personaggi Image
Il Mora nega di aver partecipato all'unzione della peste Personaggi Image
Drammatico faccia a faccia tra i due sospetti Personaggi Image
Il Mora fu messo alla tortura Personaggi Image
Il Mora in carcere, preso dal pensiero della moglie e dei figli Personaggi Image
Il Mora inginocchiato ai piedi del Crocifisso Personaggi Image
Il Mora, esausto e terrorizzato alla vista degli strumenti di tortura, dichiara di essere pronto a firmare la confessione Personaggi Image
Viene notificata al Mora l'accusa formale di aver sparso il contagio della peste Personaggi Image
Perquisizione in casa del Mora durante la quale viene trovata la ciotola coi pochi soldi ricavati per il suo lavoro Personaggi Image
Visita del notaio Mauri al Mora Personaggi Image
Il Mora parla con il servitore dell'auditore della Sanità Personaggi Image
Il Piazza e il Mora sono portati al supplizio Personaggi Image
Due cappuccini svolgono la funzione di notaio e testimone delle dichiarazioni del Mora Personaggi Image
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